itinerario
provincia di Pescara

Pescara è una città che offre una grande varietà di esperienze, dalle coste Adriatiche alle montagne della Majella. Il territorio si percorre facilmente in un’ora di macchina! La città, perfettamente organizzata per accogliere famiglie e turisti, offre zone pedonali e ciclabili, spiagge attrezzate, parchi naturali e musei, garantendo una visita ricca di attività per tutti.
GIORNO 1
Pescara
Pescara è una città dall’aspetto moderno, questo perchè, a causa dei bombardamenti subiti nel corso della II guerra mondiale, conserva molte poche tracce del suo passato.
CASA NATALE di GABRIELE D'ANNUNZIO
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Antica dimora del 700 sapientemente restaurata, rimane una visita imperdibile se si è a Pescara. Fu la residenza del poeta fino all’età di 11 anni e conserva l’atmosfera dell’epoca, con mobili e oggetti originali che raccontano la sua infanzia.






Il quartiere storico di Pescara Vecchia, una delle zone più iconiche della città, risale all’epoca romana ed è ricco di monumenti come la Chiesa di Gerusalemme e la casa di D’Annunzio. Nonostante la distruzione della Guerra, rimane un luogo di grande fascino.
La città è anche uno dei principali porti turistici italiani, premiato con la Bandiera Blu.
PORTO di MARINA DI PESCARA
Il Porto di Marina di Pescara offre numerose attività, dagli sport acquatici allo shopping e alla ristorazione. È anche un punto di partenza per destinazioni come le Tremiti, la Grecia e la Croazia. Il lungomare, lungo 5,4 chilometri, è una delle attrazioni più frequentate, con bar e ristoranti di ogni tipo.
Dalla spiaggia, voltandosi, è possibile ammirare il Gran Sasso: un panorama unico, tra mare e montagna.
MUSEO CLAP
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Polo espositivo, famoso anche come il “Museo del fumetto”, ha un’architettura contemporanea che lo rende particolarmente adatto per mostre dedicate alla cultura pop e agli eventi musicali.






IMAGO MUSEUM
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Raccoglie opere del XX e XXI secolo, con 4 collezioni permanenti ed una mostra temporanea. Fa parte di un progetto di valorizzazione culturale e rigenerazione urbana, promosso dalla Fondazione Pescarabruzzo.






GIORNO 2
PESCARA VECCHIA
Il rione di Pescara Vecchia coincide all’area che anticamente fu occupata dalla cittadina romana di Aternum, è un luogo dall’atmosfera incantevole, posto lungo il versante meridionale del fiume Pescara. Il nucleo più antico del rione coincide con corso Manthoné, una strada molto suggestiva e romantica. Il centro storico è costituito da tanti vicoli, dove si possono vedere i resti di templi ed i teatri di età romana.
Nel corso del tempo Pescara Vecchia è stata interessata da diversi restauri con una completa riqualificazione, al punto che oggi è il cuore della movida della città.
Montepulciano d’Abruzzo o Trebbiano? Sì, perchè il rione di Pescara Vecchia, oltre alla suggestione dei suoi vicoli offre molte possibilità dal punto di vista enogastronomico, con una tradizione marinara ricchissima. Tra i piatti tipici c’è il famoso brodetto di pesce alla pescarese che prevede pescato di zona e peperoni secchi, lasciati soffriggere prima dei vari tipi di pesce o, in alternativa, tolto dal tegame per essere polverizzato in un mortaio con acqua e aceto rosso.
Altri piatti tipici da non perdere assolutamente sono le scrippelle ‘mbusse (crepes immerse nel brodo), gli arrosticini di carne di pecora e la pasta alla mugnaia, un piatto di pasta fresca molto gustosa.
GIORNO 3
Salle
Salle è un piccolo gioiello nel Parco Nazionale della Majella, attraversato dal fiume Orta. La leggenda narra che il borgo esistesse già ai tempi di Valentiniano III, luogo di rifugio per il tesoro di Roma. Salle è stata sotto il dominio dell’Abbazia di San Clemente a Casauria e dei conti di Caramanico.
CASTELLO DI SALLE
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Il Castello medievale di Salle, risalente al X secolo, domina il borgo antico. Dopo il terremoto del 1915, fu ricostruito e oggi si presenta con due torri gemelle e merlature, usato come ristorante e museo. Nonostante i danni, è uno dei pochi resti dell’antico borgo.






EUROSTYLGUT
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Azienda artigiana famosa per la produzione di corde musicali in budello di altissima qualità. La famiglia Toro è riuscita a mantenere intatta la tradizione originaria della produzione delle corde unendola alle migliori tecniche moderne.






Salle è anche conosciuta per la sua cucina contadina genuina, con piatti che riflettono i sapori autentici della regione. Durante il mese di luglio, il borgo celebra il Beato Roberto da Salle con una festa tradizionale, che include la sfilata dei Palmenteri, in cui la cittadinanza porta doni e prodotti tipici per festeggiare il patrono e contribuire ai festeggiamenti.
GIORNO 4
Manoppello
Manoppello è un pittoresco paesino situato su un colle a 257 metri sul livello del mare. Il borgo, sorto sulle rovine dell’antica Pollitium, ha radici storiche profonde, documentate dal diploma dell’imperatore Ludovico II del 874. Il nome “Manoppello” potrebbe derivare da “manoppio”, un termine che indica la quantità di grano contenuta tra le braccia.
BASILICA DEL VOLTO SANTO
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La basilica è meta di pellegrinaggi perché ospita una famosa reliquia: il velo della Veronica. Consiste in un panno, in origine posseduto da santa Veronica, dov’è impresso un volto che si ritiene essere quello di Gesù. L’immagine è visibile da entrambi i lati, una caratteristica unica nel mondo. La festa patronale dedicata al Volto Santo si celebra il terzo lunedì di maggio.






ABBAZIA di SANTA MARIA ARABONA
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Costruita nel XII secolo in stile gotico francese, l’abbazia presenta una semplice pianta a croce latina con un’ampia navata e un’altare centrale notevole. Tra i dipinti del XIV secolo, spiccano le opere di Antonio Martini di Atri, tra cui una Santa coronata, una Crocifissione e una Vergine in trono con bambino. L’abbazia è circondata da un parco meraviglioso e il tabernacolo è un esempio di arte gotica finemente lavorata.






GIORNO 5
Penne
Penne è una delle località più affascinanti dell’entroterra abruzzese, situata tra le colline che si affacciano sulla valle del fiume Tavo. Questo antico borgo, di origine romana, conserva ancora intatte le sue mura medievali e offre una vasta gamma di attrazioni storiche e culturali, perfette per chi desidera immergersi nella storia e nell’arte.
MAMEC - MUSEO di ARTE MODERNA e CONTEMPORANEA
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Il Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Penne si trova all’interno del complesso di San Domenico, un antico convento. Custodisce opere di artisti italiani e internazionali, con collezioni che spaziano dall’arte figurativa all’astrattismo, dal surrealismo all’arte concettuale. Tra le mostre permanenti e temporanee, è possibile ammirare pitture, sculture e installazioni che offrono uno sguardo affascinante sull’arte contemporanea.






Il borgo di Penne è ricco di monumenti ed edifici storici. Molte strutture sono state costruite in mattone, materiale utilizzato anche per la realizzazione di alcune pavimentazioni. Ciò le è valso il nome di Città del Mattone.

MUSEO ARCHEOLOGICO CIVICO DIOCESANO
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Dedicato al barone Giovan Battista Leopardi, il Museo offre una straordinaria collezione di reperti che testimoniano la ricca storia del territorio, con focus sull’epoca romana e medievale. Tra i pezzi più importanti, potrai trovare antiche ceramiche, strumenti di uso quotidiano e sculture sacre, che raccontano la storia di Penne e dei suoi dintorni attraverso i secoli.






CENTRO STORICO DI PENNE
Basta una sola giornata per percorrere l’intero centro storico fatto di vicoli lastricati, case in mattoni rossi e architetture medievali.
Una bella passeggiata la regala il sentiero noto con il nome di Giro del Belvedere che percorre i margini del centro storico e sale e scende lungo delle scalette tra le antiche mura cittadine e le facciate delle case.